Attrezzatura per la Fotografia di Viaggio
“Che macchina fotografica utilizzi?”
Ho ricevuto questa domanda più volte di quante possa ricordarmene, così ho deciso di scrivere questo articolo per illustrarvi cosa ci sia all’interno del mio zaino.
Andiamo quindi a scoprire insieme la mia Guida all’Attrezzatura per la Fotografia di Viaggio.
Prima di iniziare a leggere ricordate sempre che non esiste l’attrezzatura perfetta: esiste invece quella migliore per Te.
Ecco quindi quello che io considero essere in questo momento ciò che incontra al meglio i miei bisogni ed aspettative da fotografo di viaggio.
Sistema: Micro Quattro Terzi (MFT)
“Non utilizzi una Full Frame? Sei forse folle?”
No non lo sono (forse solo un poco).
Sono passato al mondo Micro 4/3 nel 2014 ed ha completamente cambiato il mio approccio alla fotografia.
Questo sistema è relativamente nuovo (lanciato nel tardo 2008), ma ha ricevuto un forte interesse dalla comunità fotografica soprattutto per aver reso possibile una cosa: avere ottimi risultati con attrezzatura dalle dimensioni contenute.
Le macchine Micro Quattro Terzi sono fotocamere mirrorless, prive quindi dello specchio, ed è questa una delle ragione per cui sono più piccole delle reflex (DSLR).
Oltre a questo presentano un sensore da 4/3″, che è esattamente la metà di quello a pieno formato (full frame)
- PRO: attrezzatura più piccola e leggera; nitidezza anche ai bordi.
- CONTRO: sensore più soggetto al rumore digitale; inoltre non la scelta migliore per fotografia con soggetti veloci ed in movimento (fauna, sport, ecc).
C’è inoltre un importante fattore da sottolineare, che è una diretta conseguenza della dimensione del sensore: questo sistema ha infatti un fattore di ingrandimento x2.
Questo significa ad esempio che una lente da 12mm equivale ad una da 24mm su full frame.
Di conseguenza quindi, anche la profondità di campo avrà una resa diversa. Indicativamente un’ottica Micro 4/3 con apertura massima di f/1.8 equivale ad una con f/3.5 su full frame (esclusivamente per quanto riguarda la profondità di campo, non per il resto).
In generale avrete quindi una maggiore profondità di campo con diaframma più aperto (utile ad esempio per i paesaggi), ma non avrete la “super-sfocatura” – definita più correttamente come bokeh. Potete comunque ottenere una sfocatura molto cremosa e morbida, e con alcune ottiche avrete certamente da divertirvi.
Come detto all’inizio, tutto dipende dai vostri bisogni.
Olympus OM-D E-M1
Ho acquistato questa fotocamera a dicembre 2014, dopo diversi mesi di ricerca. A distanza di quasi 2 anni posso dirvi che sono innamorato di questa fotocamera, che è diventata un’estensione delle mie braccia e dei miei occhi.
E’ una mirrorless professionale con un incredibile numero di funzioni e personalizzazioni, che chiaramente si possono pienamente apprezzare soltanto con l’esperienza.
Vi riassumo qui di seguito i punti fondamentali:
- Sensore stabilizzato su 5 assi: questa feature è qualcosa di spettacolare; con ottiche grandangolari si riescono a tenere tempi anche sopra 1″, ottenendo immagini totalmente nitide.
Sostanzialmente il sensore si muove in tutte le possibili direzioni (sui 5 assi appunto) per correggere il tremolio delle nostre mani, e devo dire che lo fa alla grande.
Tutto questo è estremamente utile soprattutto quando si ha la necessità di scattare in situazioni dove non è consentito l’uso di un treppiede (come in molte chiese, musei, ecc). - Peso e Dimensioni: 497 grammi. E’ quasi 3 volte più piccola e 2 volte più leggera della Canon 5D mkIII. Fidatevi, questi numeri fanno una bella differenza quando vi trovate a camminare in giro per una città per tutta la giornata.
- Tropicalizzazione: è resistente alla polvere, gocce d’acqua, umidità, e la sua temperatura di utilizzo va dai -10°C ai +40°C. Questo aspetto mi è molto utile quando mi trovo a scattare in paesi tropicali (dove l’umidità è davvero alta), così come quando scatto in riva al mare. Se la vostra fotocamere non è tropicalizzata dovete fare molta attenzione, in quanto la salsedine può danneggiare la vostra attrezzatura.
- Mirino Elettronico: il mirino di questa fotocamera è qualcosa di incredibile: grande e luminoso. Mostra il 100% dell’immagine, in modo che possiate decidere la composizione in maniera più accurata direttamente dal mirino.
- Veloce ed Affidabile: il sistema di autofocus funziona molto bene, ed in generale è una macchina davvero affidabile. La uso costantemente da 2 anni e non mi ha mai deluso.
Posso lamentarmi di qualcosa?
E’ quasi perfetta per quello che faccio. Apprezzerei senz’altro una migliore gestione degli alti ISO, ma questa è una conseguenza che dipende dalla dimensione del sensore.
Se volete fare sul serio con la fotografia di viaggio, questa è una delle migliori scelte.
Fra poche settimane verrà rilasciata la version mkII, quindi se volete risparmiare potete trovare ottime offerte su Amazon visto che fra poco sarà considerata “vecchia”.
Panasonic Lumix GM1
Questa è la fotocamera che mi ha accompagnato per i miei primi 6 mesi di (re)introduzione alla fotografia: è davvero piccolissima ed è possibile portarla sempre con sé.
Grazie a lei ho riscoperto il mio amore per la fotografia e mi ha fatto ricordare qualcosa di molto importante: la migliore fotocamera è quella che hai con te.
E’ possibile scattare in qualsiasi modalità, anche se è un po’ difficoltoso viste le dimensioni ridottissime e la mancanza di alcuni pulsanti fisici/ghiere. Come sempre però, ci si può abituare a tutto.
La più grande mancanza a mio avviso è l’assenza del mirino; risulta quindi molto complicato scattare durante il giorno, perchè è possibile fare affidamento soltanto sullo schermo LCD.
Panasonic ha prestato ascolto ai suoi clienti, ed ha successivamente rilasciato la GM5, che raccomando a chi volesse una fotocamera piccolissima ma di buona qualità.
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Gli Obiettivi sono più importanti della Fotocamera
Fidatevi. Potete avere la migliore fotocamera del pianeta, ma se la associate ad un’ottica di scarsa qualità avrete dei risultati mediocri.
Fatevi quindi un favore: investite in obiettivi di qualità.
A parte questo è importante ricordare come ogni lente ci offra un’unica prospettiva della realtà. La lunghezza focale e l’apertura del diaframma vanno ad influire su diversi aspetti della nostra fotografia: angolo di visione, prospettiva, profondità di campo, ecc. Ecco quindi perché è fondamentale scegliere l’ottica più adatta ad una certa situazione.
Una delle cose che mi piacciono di più del sistema Micro Quattro Terzi è che ci sono molti obiettivi di qualità ad un prezzo ragionevole.
Credevo quindi che questo mi avrebbe portato a risparmiare, ma invece ho finito per acquistare moltissimi obiettivi, forse anche più di quanti mi servano effettivamente.
Sono comunque contento di questo, visto mi piace sempre avere più scelte quando scatto.
Olympus M.Zuiko Digital ED 12-40mm f/2.8 PRO
Se dovessi viaggiare con una sola lente sarebbe questa.
Nitidissima, veloce, luminosa e versatile. E’ tropicalizzata e resistente ad acqua, polvere, sabbia e quant’altro; sostanzialmente è nata per fare coppia fissa con la OM-D E-M1.
Potete trovarla su Amazon Italia.
Panasonic Lumix G Vario 12-32mm f/3.5-5.6 OIS

Questa è l’ottica kit della GM1 (vedi sopra). E’ incredibilmente piccola e leggera (sembra un giocattolo), ma si comporta molto bene. Se volete viaggiare leggeri ed essere pronti per la maggior parte delle situazioni, la GM1 (o GM5) associata a quest’ottica vi farà felici.
Certamente questo obiettivo non può essere comparato in termini qualitativi all’Olympus 12-40mm, che è molto più grande e costoso.
Olympus M.Zuiko Digital ED 9-18mm f/4.0-5.6
Poco fa ho detto che se dovessi scegliere una sola lente da portare con me sceglierei il 12-40mm, ma in realtà uso molto spesso anche il 9-18mm.
Visto che fotografo molto spesso paesaggi urbani ed architetture, un’ottica grandangolare è essenziale. In questo caso i 9mm equivalgono a 18mm su pieno formato.
L’ottica in oggetto è relativamente economica, e se comparata ad ottiche grandangolari di altri sistemi è anche molto piccola e leggera.
La distorsione è sostanzialmente nulla (anche perchè corretta direttamente “in-camera” dalle Olympus) ed è abbastanza nitida, anche ai bordi. Questo è un aspetto molto importante, visto che spesso sulle fotocamere full frame si hanno problemi di nitidezza ai bordi, soprattutto con ottiche grandangolari.
Per quanto mi piaccia, sento comunque che i 9mm non sono abbastanza per i miei bisogni, per questo ho successivamente acquistato il gioiello Olympus 7-14mm f/2.8 PRO.
Se volete un’ottica grandangolare senza spendere una fortuna, potete trovare il 9-18mm su Amazon Italia.
Samyang 7.5mm f/3.5 UMC Fisheye MFT
Le ottiche fisheye sono alquanto uniche in quanto ci rendono possibile catturare viste a 180°, rendendoci quindi possibile una visione estremamente ampia. Dovete però usarlo con attenzione; è infatti fisiologico scegliere questa lente troppo frequentemente, sopratutto all’inizio della vostra storia fotografica.
A parte questo, è un’ottica davvero divertente ed è completamente manuale. Niente paura però, si possono facilmente ottenere scatti perfettamente a fuoco utilizzando la distanza iperfocale.
Dopo avere acquistato il 7-14mm non l’ho praticamente mai più utilizzata, ma in alcune (rare) occasioni può rivelarsi una scelta vincente, come ad esempio lo è stato per questo mio scatto della moschea Süleymaniye Camii ad Istanbul.
Potete trovarla ad un buon prezzo su Amazon Italia.
Panasonic Lumix G Vario 45-150mm f/4.0-5.6
Nel caso non l’abbiate notato sono un grande fan delle ottiche grandangolari, ma bisogna sempre essere preparati.
I teleobiettivi non sono infatti solamente utili per fotografare sport e animali, ma lo sono anche per i paesaggi. Ecco quindi perchè ne ho acquistata una.
L’ottica da me scelta non è di altissima qualità, ma fa il suo dovere. Inoltre è compatta e leggera; considerate infatti che i 45-150mm sono in realtà 90-300mm reali!
Ecco un paio di scatti dove l’ho utilizzata a Mykonos e Santorini.
Non uso questa lente spesso, quindi al momento non ho intenzione di investire in qualcosa di più alta qualità. Segnalo comunque che Olympus ha rilasciato un teleobiettivo di altissima qualità appartenente alla sua famiglia “PRO”, l’Olympus 45-150mm f/2.8.
Reperite il mio stesso teleobiettivo qui su Amazon Italia.
Panasonic LUMIX G 20mm f/1.7 II ASPH
Nel caso non abbiate ancora un’ottica fissa per il vostro sistema, prendetene una!
Queste lenti sono infatti fantastiche; vi troverete a pensare di più alla composizione dei vostri scatti, muovendovi attorno al soggetto.
Il Panasonic 20mm è un’ottica pancake davvero piccolissima (sta in una tasca). La uso solitamente la fare un po’ di street photography o per catturare dei dettagli esaltandoli con la sfocatura a f/1.7.
La trovate su Amazon Italia.
Olympus M.Zuiko Digital 45mm f/1.8

Solitamente non scatto ritratti, ma ho letto così tante opinioni positive su questo obiettivo che non potevo non comprarlo.
Alla fine ho fatto bene visto che mi piace davvero molto, e tra l’altro è l’ottica che ho utilizzato per fare gli scatti alla mia attrezzatura per questo articolo.
Ha un rapporto qualità/prezzo incredibile: è davvero molto nitido a f/1.8 ed il suo bokeh è molto piacevole. La lunghezza focale è simile a quella del tipico 85mm su full frame, rendendolo la scelta perfetta per ritratti a mezzo busto.
Come sempre reperibile su Amazon Italia.
Se ce l’avete fatta fino a qui, congratulazioni! Abbiamo quasi finito.
Ora è il momento di parlare di qualcosa di un argomento molto importante troppo spesso poco considerato: i treppiedi.
Sono usati per scattare lunghe esposizioni, dove è quindi necessario che la vostra fotocamera resti immobile per svariati secondi (o minuti).
Io ne possiedo 3, ognuno per ogni situazione.
Cullmann Magnesit Copter CB2.7
E’ davvero utile quando necessitate di avere un treppiede sempre con voi: è piccolissimo e leggero.
L’ho usato in diverse occasioni dove l’utilizzo dei treppiedi era vietato. Nel caso vi serva qualcosa di molto portatile, date un occhio anche ai GorillaPod.
Disponibile su Amazon Italia.
Sirui T-005x
Quando incominciate ad esplorare una città dovete sempre ricordarvi una cosa: “Dovrò portarmi dietro lo zaino per tutto il giorno”.
Ecco quindi perchè, per quanto adori i treppiedi grandi e grossi, ho dovuto cercare qualcosa che entrasse nel mio zaino da città e che non fosse troppo pesante.
Questa è stata la mia scelta, e mi trovo benissimo! Questo treppiede pesa 800g ed è ottimo per fotografare in città, dove il vento solitamente non è troppo forte. Non potete infatti aspettarvi che sia estremamente stabile quando soffia un forte vento, perchè è appunto piccolo e leggero.
Potete trovarlo su Amazon Italia.
Manfrotto 055 XPROB
Per quanto mi trovi bene con il Sirui di cui ho appena parlato, necessitavo anche di qualcosa di più stabile e grande, soprattutto per fotografare gli interni o paesaggi in situazione ventose. Questo Manfrotto, un grande classico, è stato la mia scelta.
Ha una qualità costruttiva eccellente, così come molte funzioni interessanti ed utili.
Potete reperirlo su Amazon Italia.
Triopo B-2N
Il treppiede fa una parte del lavoro; l’altra è a carico della testa.
Ho optato per una testa a sfera perchè è più immediata da usare, oltre che molto più portatile rispetto a quelle a 3 vie.
La Triopo B-2N ha diverse frizioni e ghiere con i gradi, in modo da potere fare aggiustamenti precisi.
Resta inteso che essendo una testa a sfera non avrete quel grado di precisione millimetrica disponibile con altre teste.
Hoya Neutral Density Filters (ND64 & ND400)
Porto sempre con me anche questi due filtri ND, che mi permettono di scattare lunghe esposizioni anche durante il giorno.
Potete usare questa tipologia di filtri per ottenere ad esempio l’effetto seta sull’acqua, o per rimuovere soggetti in movimento (come le persone che camminano su un viale) dai vostri scatti.
Li trovate su Amazon Italia (ND64 & ND400); attenzione a scegliere il diametro giusto rispetto alla lente su cui volete usarli!
Hoya Circular Polarizer HD
Il polarizzatore è un altro filtro molto utile: vi consentirà di schiarire le ombre nei vostri paesaggi e di gestire a piacimento i riflessi su acqua, finestre, ecc.
Potete trovarlo su Amazon Italia.
Dove metto tutto questo?
Sfortunatamente non ho la borsa di Mary Poppins, ma nello zaino che ho scelto c’è spazio per tutto di quello che vi ho parlato, al di fuori del grande treppiede Manfrotto.
Lowepro Hatchback aw 22l

Myself & my gear at the summit of Haleakala volcano, Maui (Hawaii)
Volevo uno zaino con cui potere portare tutta la mia attrezzatura, non dando troppo nell’occhio quando cammino in città.
Questa è stata la mia scelta e mi trovo molto bene. Forse un po’ più di imbottitura su spalle e supporto lombare l’avrebbero reso più comodo per lunghe giornate di camminata.
Eccolo su Amazon Italia.
Prima di concludere ci terrei a sottolineare qualcosa di fondamentale:
La macchina fotografica e gli obiettivi sono semplicemente dei mezzi.
Tu sei il Fotografo. Tu hai il Controllo.
Spero che abbiate trovato questa guida utile! Se avete qualche domanda non esitate a contattarmi.
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1 comment
……e usare una buona bridge no?