Se potessi avere un solo obiettivo per la tua fotocamera Sony Alpha, quale sarebbe?
È probabile che la lente di cui sto per parlare possa essere la risposta.
Benvenuto nella recensione del Sony 24-105mm F4!

Introduzione
Se sei come me, ami gli obiettivi. Danno una prospettiva unica della realtà e ci aiutano ad esprimere la nostra creatività. L’unico lato negativo, è che occupano molto spazio nel nostro zaino
Quindi, anche se possiedi un sacco di obiettivi, a volte devi fare una scelta.
Immaginiamo che tu debba andare a fare una passeggiata in città con la tua famiglia. Probabilmente vuoi fare delle foto, ma allo stesso tempo non vuoi portarti dietro uno zaino pieno di obiettivi.
È qui che entrano in gioco gli obiettivi tuttofare come il Sony 24-105, poiché offrono una buona gamma di lunghezze focali in un unico prodotto.
Peso e dimensioni
Il Sony 24-105 F4 pesa 663g che è molto simile al peso di una fotocamera. La Sony a7RIII per esempio pesa 657
Per quanto riguarda le dimensioni, da chiuso è di 113,3mm mentre da esteso è di 170mm.

In generale, direi che il peso e le dimensioni sono in linea con questo tipo di obiettivi per fotocamere mirrorless, ed è abbastanza portatile. Mentre se paragonato agli obiettivi versatili per le fotocamere reflex, è molto più leggero!
Per darti un’idea del peso del kit, se abbini il 24-105mm alla tua fotocamera Sony Alpha, l’intero kit pesa circa 1,3 Kg.
Qualità Costruttiva
Sony non dichiara il materiale utilizzato per costruire questo obiettivo, ma credo che sia un mix di alluminio e policarbonato.
Il Sony 24-105 F4 è ben costruito, è solido, ed il materiale ha una finitura all’apparenza robusta. Sicuramente è un obiettivo fatto per essere utilizzato in tutti i tipi di scenari.
Funzioni
Come la maggior parte degli obiettivi della serie G, il Sony 24-105 mm F4 ha tutte le caratteristiche che un buon obiettivo deve avere.

- Anello di messa a fuoco: fluido e silenzioso, il che lo rende utilizzabile anche per i video.
- Pulsante di blocco della messa a fuoco: Super comodo per quando devi ricomporre gli scatti, e può essere facilmente riprogrammato per fare anche altre azioni.
- Anello di zoom: La resistenza non è super-uniforme, infatti, almeno nella mia unità, l’anello diventa più rigido dai 70 millimetri in poi.
- Interruttore AF/MF: Per passare rapidamente dall’autofocus alla messa a fuoco manuale.
- Interruttore Optical Steady Shot Switch: Per attivare/disattivare rapidamente lo stabilizzatore.
Apprezzo sempre avere questi controlli direttamente sull’obiettivo perché, in questo modo, sono in grado di fare tutte le regolazioni necessarie senza togliere gli occhi dalla fotocamera.
Se ci pensi, questo velocizza le tue operazioni ed evita che tu perda degli scatti!
Altre caratteristiche importanti da menzionare sono:
- Rivestimento Nano AR: Riduce i riflessi indesiderati e il flare.
- Elemento frontale rivestito in fluoro: Aiuta a prevenire le impronte e impedisce allo sporco di attaccarsi alla lente..
- Resistente alla polvere e all’umidità: Non impermeabile, ma comunque utile. Ho usato questo obiettivo sotto una pioggia leggera e si è comportata benissimo.
Campo visivo
Come vedrete dalle prossime immagini di esempio, il campo visivo può variare molto.
Il campo visivo va da 84° a 23°:

Autofocus
L’obiettivo utilizza il Direct Drive SSM di Sony, che è un motore di messa a fuoco lineare. Ho trovato l’autofocus affidabile e molto silenzioso, il che è importante per le riprese video.
La distanza minima di messa a fuoco è di soli 38 cm, e con l’obiettivo, a 105 mm si raggiunge un ingrandimento massimo di .31x

Non è un obiettivo macro, ma ti permette di zoomare molto, ed è per questo che normalmente uso questo obiettivo per filmare e scattare le foto ai prodotti che recensisco.
Funzioni mancanti
Sarebbe stato bello avere la scala della distanza di messa a fuoco. È qualcosa che Sony non aggiunge ai suoi obiettivi, nemmeno su quelli GM, e non ne capisco il motivo. Infatti, è qualosa che può essere molto utile per certi tipi di fotografia.
A parte questo il Sony FE 24-105mm F4 ha tutto ciò di cui potreste aver bisogno.
Prestazioni sul campo
Ora è il momento di parlare di come questo obiettivo si comporta nella vita reale. L’ho acquistato non appena è uscito all’inizio del 2018, appena prima di partire per un viaggio di 3 mesi in Asia. Prima di allora, avevo lo Zeiss 24-70mm.
Anche se non uso un teleobiettivo per la mia fotografia, sentivo che mi stavo perdendo un bel po’ di scatti avendo una portata massima di 70mm, ed è per questo che ho deciso di vendere il 24-70mm e prendere il 24-105mm.
Col senno di poi, è stata una grande idea.
Avere quella portata extra da 70 a 105 mm mi ha dato molta più versatilità in termini di inquadratura, composizione e tipi di fotografia.
Sono stato in grado di fare scatti diversi da quelli a cui ero abituato, e ho finito per usare questo obiettivo più spesso durante quel viaggio.
Immagini di esempio





Come vedi, è un obiettivo molto versatile! E, naturalmente, non è solo per i paesaggi e i viaggi.
Infatti, ha dimostrato di essere un obiettivo fantastico anche per la fotografia di prodotto.





Non ci sono limiti su quello che puoi fotografare con questo obiettivo!
Analisi tecnica
Andrò ora ad analizzare gli aspetti più tecnici di questo obiettivo.
Nitidezza
Sono estremamente soddisfatto della nitidezza di questo obiettivo. Venendo dallo Zeiss 24-70 mm, ho notato un grande miglioramento in termini di nitidezza!
La nitidezza centrale è davvero alta da f/4 fino a f/16, con una leggera diminuzione a f/22 dovuta, naturalmente, alla diffrazione. I bordi non sono così nitidi come il centro a grandi aperture, ma niente di esagerato.
Qui puoi vedere i crop centrali al 100% a 24mm:






Mentre qui sotto puoi vedere i crop dei bordi al 100% a 24mm:






Più si zooma, più si deve chiudere il diaframma per raggiungere la migliore nitidezza in tutta l’inquadratura.
Una gamma tra f/8 e f/16 fornisce la migliore nitidezza complessiva a tutte le lunghezze focali.
Distorsioni
Diamo ora un’occhiata più da vicino alle distorsioni di questo obiettivo.
Aberrazione cromatica
Sulla base dei test di laboratorio, è presente della aberrazione cromatica sugli angoli a 24 mm e non migliora chiudendo il diaframma, mentre è trascurabile da 50 mm in poi.
Nell’uso reale, non ne ho notata.
Distorsione geometrica
L’obiettivo Sony 24-105mm F4 ha una distorsione a barilotto a 24 mm, che si trasforma in distorsione a cuscinetto dai 35 mm in poi
Vignettatura
La vignettatura è molto ben controllata. C’è -1 stop a 24mm, ma non appena si chiude l’obiettivo o si fa zooma, praticamente è assente.
A 24mm, però, ho notato una vignettatura molto pesante agli angoli estremi, che non migliora nemmeno a diaframmi più alti.
Ecco i ritagli al 100% della parte superiore destra del fotogramma a F4:






Niente di esagerato visto che prende una piccola porzione dell’inquadratura e può essere facilmente corretta in Lightroom.
Conclusioni
Il Sony FE 24-105 mm F4 G OSS è un’aggiunta molto attesa alla line-up Sony Alpha, e diventa a mio parere il miglior obiettivo tuttofare di questo sistema.
Dona molta versatilità alla tua fotografia, permettendoti di avere una buona gamma di lunghezze focali tra cui scegliere, e lo fa mentre offre prestazioni solide.
In generale, penso che questo sia L’Obiettivo per la fotografia di viaggio.
Se dovessi partire per un viaggio e portare solo un obiettivo con me, questa sarebbe la mia scelta.
Naturalmente, mi mancherebbe avere un campo visivo più ampio rispetto a lenti come il 16-35mm o il 12-24mm, ma alla fine dei conti so che il 24-105mm mi offrirebbe più opportunità di scatto di uno zoom grandangolare.
Consiglio questo obiettivo sicuramente a chiunque sia alla ricerca di un obiettivo versatile per la fotografia di viaggio, o a chi cerca il primo obiettivo da abbinare alla sua nuova fotocamera Sony Alpha. Con il 24-105 infatti, sarai in grado di praticare molti generi diversi, e con il tempo, capirai di quali altri obiettivi potresti aver bisogno.
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