Think Tank Airport International V3.0 Recensione | Trolley Fotografico
C’era un tempo in cui prima di un volo dovevo semplicemente ricordarmi di portare qualche vestito, il mio passaporto ed era tutto.
Ho poi iniziato ad occuparmi di Fotografia di Viaggio, e le cose sono decisamente cambiate: i vestiti possono ora aspettare visto che prima devo organizzare macchine fotografiche, ottiche, treppiedi, filtri e quant’altro.
Inizialmente utilizzavo solamente zaini fotografici, ma non erano la scelta migliore per la vita in aeroporto: ci sono infatti le lunghe camminate (a volte correndo) all’interno degli enormi Terminal Internazionali, l’alzare lo zaino ogni secondo quando in coda al gate, e molte altre situazioni che possono rivelarsi fastidiose, soprattutto quando si ha sulle spalle uno zaino di 10 kg e svariate ore di jet lag da smaltire.
Stavo cercando una soluzione a tutto ciò, quando un paio di mesi fa ho scoperto che la Think Tank aveva la risposta perfetta ai miei bisogni: il Think Tank Airport International V3.0.
A Prima Vista
Ha un look molto professionale e discreto, una caratteristica tipica dei prodotti Think Tank.
Tutto questo vi farà sicuramente fare una bella figura davanti ai vostri clienti, mantenendo allo stesso tempo un basso profilo quando viaggiate.
Non volete certamente fare sapere a tutto l’aeroporto che avete un trolley pieno di attrezzatura fotografica, vero?
Il prezzo è di circa 450€. A primo acchito potrà sembrarvi un po’ caro, ma scoprirete presto che questa borsa vale ogni centesimo del suo prezzo.
Non è facile reperirlo in Italia, ma potete tranquillamente ordinarlo da Amazon Germania.
Dimensioni e Peso
Facendo parte della “Airport Series”, questo trolley è concepito per essere usato come bagaglio a mano; soddisfa infatti i requisiti per i bagagli a mano della maggior parte delle compagnie aeree internazionali, ed è specificatamente progettato per massimizzare il suo spazio interno.
- Dimensioni Esterne: 35.6 x 53.3 x 20.3 cm
- Dimensioni Interne: 33 x 47 x 16.5–19.1 cm
Un bagaglio a mano deve potere essere riposto nella cappelliera e/o sotto il sedile di fronte a voi.
Sapendo ciò ero un po’ preoccupato quando mi sono imbarcato per un volo da Zurigo ad Amsterdam: l’aereo era infatti un Fokker 100, un velivolo regionale con nemmeno un centinaio di posti.
Ho sollevato la borsa e Ta Dah!

Ci sta perfettamente!
Per curiosità ho poi anche provato a riporre la borsa sotto il sedile di fronte al mio, e ci è stato perfettamente. Sicuramente non avrei avuto molto spazio per le mie gambe, ma gli aerei di queste dimensioni sono utilizzati per piccole tratte, quindi non è un gran problema.
Un altro aspetto fondamentale per un bagaglio a mano è il suo peso. Le compagnie aeree continuano infatti ad abbassare i limiti ed il tutto sta diventando un po’ frustrante. Giusto per farvi un esempio, la Emirates ammette ora bagagli a mano massimo di 7 kg quando si viaggia in Economy Class.
Davvero poco, non credete?
Il Think Tank Airport International V3.0 pesa da un minimo di 4,4 kg fino a 5,2 kg, peso che varia in base al numero di accessori e divisori utilizzati (quelli forniti in dotazione sono davvero molti!).
La borsa è quindi abbastanza pesante.
Questo può quindi essere un piccolo problema su alcuni voli (come appunto con Emirates ad esempio), in quanto potreste avere solo 3 kg disponibili per la vostra attrezzatura. In questo caso potreste quindi riuscire a portare solo una reflex full-frame ed un paio di ottiche, anche se avrete molto spazio rimanente nella borsa.
Questo è uno dei motivi che nel corso del tempo mi hanno portato ad utilizzare fotocamere mirrorless, in modo da potere risparmiare peso e spazio; ma questa è un’altra storia.
Personalmente ho volato svariate volte con bagagli a mano più pesanti del dovuto, ma per fortuna e comprensione del personale dell’aeroporto. Vi raccomando quindi di verificare sempre i requisiti per i bagagli a mano della compagnia con cui volate.
Vi potrete quindi chiedere, da dove viene tutto questo peso?
Questo ci porta proprio al prossimo punto.
Qualità Costruttiva
Come ci si aspetterebbe da un brand che ha la parola Carro Armato (Tank) nel nome, la qualità costruttiva è di altissimo livello: il Think Tank Airport International V3.0 è costruito per durare svariati anni di utilizzo professionale.
L’intero prodotto è estremamente robusto e nulla è lasciato al caso: l’esterno è infatti in nylon balistico rivestito da un durevole idrorepellente, le cerniere sono incredibilmente fluide nonché resistenti all’abrasione, mentre l’interno è bene imbottito, offrendo protezione e sostegno anche per l’attrezzatura più pesante.
Gli gli angoli inferiori ed il retro sono rinforzati in Hypalon, cosa molto utile quando la borsa viene trascinata ad esempio sopra un marciapiede.
Caratteristiche
Diamo ora uno sguardo più approfondito ad alcune delle caratteristiche più interessanti di questa borsa.
Ricordiamoci infatti che la perfezione è nei dettagli.
Chiusura TSA a Combinazione
Questo tipo di chiusura rende il prodotto più sicuro, facendovi sentire a vostro agio senza dovere guardare costantemente il vostro bagaglio.
Cavo di Sicurezza
Il prodotto è fornito di un cavo in acciaio (connesso direttamente alla struttura della borsa) ed un lucchetto TSA. Questo è un accessorio che ho incredibilmente apprezzato, e vi spiegherò ora il perché.
I viaggi verso destinazioni lontane, a parte essere parecchio stancanti, hanno spesso lunghi scali; capita quindi di dovere spendere diverse ore in aeroporto, anche di notte. Nel caso non troviate (o non vogliate usare) gli armadietti di sicurezza dell’aeroporto, quella che vedete sotto è decisamente una buona alternativa:
Il cavo può infatti essere connesso ad un oggetto fissato a terra (in questo caso la struttura della panchina) per poi essere assicurato alla tasca esterna tramite il lucchetto TSA. In questo modo avrete quindi tutte le cerniere bloccate e potrete concedervi qualche ora di sonno senza dovervi preoccupare troppo.
Non male come letto vero?
Maniglia Retrattile
Lo so, tutti i trolley ne hanno una, ma vi posso assicurare che la qualità di questa maniglia è davvero incredibile. Si estrae ed espande agevolmente ed è piuttosto lunga, il che rende il tutto più facile da trascinare, riducendo drasticamente la possibilità che la borsa vada a sbattere sui nostri talloni quando la trasciniamo camminando.
Un altro aspetto che mi ha molto colpito è la fattura delle maniglie (quelle imbottite, presenti sopra e a lato della borsa); sono molto spesse e solide, e permettono di sollevare il trolley confortevolmente.
Riuscite ad indovinare cosa sia quella targhetta posta sul retro?
Numero di Serie Unico
Ogni borsa della serie “Airport” è provvista di un numero di serie unico per la registrazione al servizio “Lost & Found” della Think Tank; per usufruirne ricordatevi di registrare il vostro prodotto qui dopo l’acquisto. Nel caso perdiate la borsa quindi, questa targhetta permetterà ad una persona onesta di mettersi in contatto direttamente con Think Tank, che vi restituirà il prodotto direttamente.
Ruote su Misura
Questa ruote sono davvero fantastiche: lisce e silenziose, permettono di trascinare agevolmente il trolley non solo in aeroporto, ma anche per strada.
Tasca per Treppiede
Su un lato troviamo anche una tasca, che può essere utilizzata per trasportare un piccolo treppiede od una bottiglietta d’acqua. Nel caso abbiate un treppiede di media misura, sono incluse delle cinghie che vi permetteranno di collegarlo saldamente alla borsa; questo è sicuramente utile quando bisogna muoversi tra una location e l’altra in uno shooting, ma non è così utile in aeroporto, visto che un treppiede montato esternamente renderebbe la borsa troppo ingombrante.
Il materiale con cui è fatta la tasca non è molto elastico, quindi non permette di trasportare bottiglie d’acqua di medie dimensioni.
Tasca Esterna
Sulla parte frontale invece le cose sono decisamente diverse, visto che troviamo una tasca gigantesca fatta da un materiale molto elastico. Può quindi essere utilizzata per riporre qualsiasi cosa: un maglione (gli aeroporti possono essere parecchio freddi!), mappe, cavi e quant’altro.
Tasca per Notebook e Tablet
Altri due aspetti fondamentali per un Travel Photographer sono produttività e backup. Ecco quindi perché devo sempre avere con me un PC Portatile, un tablet e diversi hard disk esterni.
Indovinate un po’? La tasca frontale, che è quella che può essere chiusa con il lucchetto che avete visto sopra, può accogliere un Notebook da 15″ ed un Tablet da 10″. Ha anche svariate tasche più piccole ed una cerniera, dove potrete riporre piccoli oggetti come penne, schede SD e molto altro.
Nella parte superiore della borsa è presente una piccola tasca trasparente (potete vederla parzialmente dalla foto qui sopra), appositamente designata per contenere il vostro biglietto da visita. E’ utile quando si partecipa ad eventi o incontri con i clienti, ma non la utilizzo quando sono in aeroporto (mantenere un basso profilo, ricordate?).
Parti Sostituibili dall’Utente
Qui Think Tank ti sei meritata un applauso.
Invece di creare un prodotto dal basso costo e poco riparabile (che è ciò che molti brand fanno), Think Tank ha fatto l’esatto opposto: infatti la maniglia, ruote, e tutte le parti in plastica (di qualità) sono facilmente sostituibili; questo va chiaramente ad estendere la vita del prodotto, rendendo questa borsa un ottimo investimento.
Ti sta piacendo l’articolo finora? Se sì sentiti libero di dare un occhio ai miei account Instagram e Facebook per seguire i miei viaggi!
Capienza degli Interni
E’ finalmente giunto il momento di aprire la borsa per vedere quanta attrezzatura sia riuscito a portare!
Il Think Tank Airport International V3.0 può contenere fino a 2 reflex con battery grip, ciascuna con una lente attaccata, più 2-4 lenti aggiuntive. Nel caso utilizziate lenti molto ingombranti, ad esempio per sport e fauna, sarete in grado di portare con voi al massimo i giganteschi Canon 500 mm f/4 (non attaccato al corpo) o il 400 mm f/2.8 attaccato al corpo.
Ci sono sostanzialmente infinite possibilità di configurazione per gli interni, grazie al generoso numero di divisori forniti in dotazione.
Ecco come ho personalmente organizzato il tutto:
MACCHINE:
- Olympus OM-D E-M1 (presto la MarkII)
- Panasonic Lumix DMC-GM1
OTTICHE:
- Olympus 7-14 mm f/2.8
- Olympus 12-40 mm f/2.8
- Panasonic 12-32 mm f/3.5-5.6 (Ottica Kit della GM1)
TREPPIEDE:
- Sirui T-005X (che ho recentemente sostituito con la sua versione in carbonio, il T-025X di cui presto farò una recensione)
FILTRI:
- Lee Filters 100 x 100mm Big Stopper
- Lee Filters 100 x 100mm Little Stopper
- Lee Filters Holder
- Hoya ND64
- Hoya ND400
ACCESSORI:
- Salviette per Pulizia Ottiche
- Pompetta ad Aria
- Adattatore Universale
- Caricatori Vari
- Cavo di Scatto Remoto
- Che cos’è quel borsello blu? E’ il parapioggia con cuciture sigillate, accessorio incluso.
Come potete vedere c’è davvero molto spazio per l’attrezzatura! In realtà avrei potuto portare dell’altro, ma non volevo eccedere i limiti di peso della compagnia aerea.
Per un lavoro che ho svolto per Sony (del quale potete vedere qui il risultato finale), ecco cosa sono riuscito a portare facilmente con me:
Conclusioni
Quando si organizza l’attrezzatura fotografica per un viaggio o prima di uno shooting, è essenziale avere una borsa di cui ci fidiamo completamente: dobbiamo infatti essere certi che il tutto, spesso ottenuta nel corso di svariati anni e con qualche sacrificio, sarà al sicuro oltre che essere facilmente trasportabile.
Ho iniziato ad utilizzare questa borsa 2 mesi fa ed è diventata la mia borsa preferita per viaggiare, di cui mi fido completamente.
Se amate la fotografia di viaggio e siete in cerca di una borsa fotografica professionale, allora il Think Tank Airport International V3.0 è esattamente ciò che stavate aspettando!
Come anticipato, in Italia non è ancora disponibile, ma potete ordinarlo tranquillamente qui su Amazon Germania. In alternativa potete prendere il modello leggermente più piccolo (e risparmiare qualcosa) su Amazon Italia a questo link.
Volete perdervi gli aggiornamenti futuri?
Certo che no, quindi nel caso non l’abbiate ancora fatto, ricordatevi di iscrivervi alla mia Newsletter!